allevamento amatoriale di riproduttori iscritti al registro anagrafico della specie cunicola - (D.M. 20251 del 07 02 03)



conservazione, selezione, miglioramento di razze avicole allevate in purezza. dal giugno 2015 socio dell' "associazione avicoltori toscana (ATA)". visitate inoltre www.movimentoavicolo.blogspot.it per maggiori informazioni.


è possibile l'incontro con l'allevatore durante le manifestazioni segnalate nella casella "manifestazioni e date importanti"



contatta per e-mail per avere informazioni
( geriniandrea@yahoo.it )

richiedete SEMPRE il certificato anagrafico dei conigli acquistati, è l'unico strumento che attesti l'iscrizione al registro anagrafico e lo stato di razza pura del soggetto, è il valore aggiunto al coniglio e non costa nulla. i soggetti tatuati LU33 sono acquistabili solo da me o alle mostre ANCI, non li troverete MAI da commercianti


in fondo al blog trovate una serie di link a siti per me molto utili (da siti tematici sui conigli a siti di comune utilità per la mia attività)


martedì 13 novembre 2018

perchè l'italiano non muoia


anteprima di inveruno 2018

cosa mi è rimasto dell'esperienza ad inveruno? la cassoeula, tipico piatto lombardo, verza, cotiche di maiale e costoline stracotte un paio d'ore...

anteprima perchè il giorno 8 novembre ho accompagnato la moglie alle valutazioni per fare esperienza mentre io girovagavo per favolosi agrigarden a 5 minuti dai tendoni della fiera. mi sono goduto i conigli in mostra in assoluta tranquillità, ho assistito ai prelievi del seme da parte di tecnici anci per la loro banca, ho ascoltato le chiacchere degli esperti (nada, mussi, manassero, venegoni, airaghi, bertolotti...e mi perdonino se non li ho citati secondo la scala gerarchica), ho mangiato come un re seguendo appunto i consigli degli esperti che conoscevano un circolino dove veniva servita la cassoeula più buona di inveruno

piccolo reportage fotografico






lunedì 16 luglio 2018

il mio primo tatuaggio

tutti al lavoro, primo tatuaggio fisico per lui e prima presa di posizione per lei ad imparare il mestiere, nel mentre il vigliacco mi mangia le margheritine









al contrario delle ultime due annate ho una quantità considerevole di nascite senza perdite negli svezzamenti, con quasi tutte le fattrici pregne al primo colpo e con numero di nascite di 8-9 soggetti, tra gli olandesi 80% con colorazione ottima, ho fatto più accoppiamenti del dovuto memore appunto delle ultime due stagioni non proprio brillanti ed ora ho problemi a sistemarli. per i curiosi ed i maliziosi, le fattrici sono le solite, ne ho cambiate solo 2 su 18 ed anche i maschi sono gli stessi.

domenica 22 aprile 2018

modifica normativa

nuova normativa riguardante gli allevamenti familiari con un numero inferiore a 25 fattrici.

definizioni: 

  •  allevamento familiare di conigli: allevamento con numero di fori nido, ossia di strutture fisiche che ospitano le fattrici, inferiore a venticinque, che non movimenta animali verso altre aziende e nel quale gli animali stessi sono allevati esclusivamente per autoconsumo o utilizzo personale, senza alcuna attività commerciale
  •  animali: lagomorfi , esclusi i conigli d’affezione
  • azienda: qualsiasi stabilimento agricolo, costruzione o altro luogo, anche all’aperto, nel quale gli animali sono allevati, custoditi o commercializzati, esclusi i macelli, i mezzi di trasporto, i posti d’ispezione frontalieri, gli stabulari ed i parchi presenti nell’Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP)
  • allevamento: l’insieme degli animali della stessa specie, o gruppo di specie, dello stesso proprietario/detentore, presenti in un’azienda

www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2018/04/17/89/sg/pdf

domenica 8 aprile 2018

mostre zootecniche aprile 2018 in provincia di Lucca

due fine settimana successivi alla Pasqua nel segno della tradizione, il primo con la fiera della libertà a Pieve Fosciana, il secondo con la mostra-mercato Cuniversilia in quel di Massarosa.

l'8 e 9 aprile Pieve Fosciana (come Lucca, del resto) festeggia la fine del dominio pisano da quel lontano 8 aprile 1369, quando l'imperatore Carlo IV liberò la città di Lucca ed i suoi territori dalla dominazione pisana. da allora Pieve Fosciana festeggia l'evento, ai giorni d'oggi con luna park, mercato e mostra zootecnica degli animali allevati in Garfagnana, mostra seguita dai tecnici dell'associazione toscana allevatori della toscana (ARAT).
stavolta la galleria fotografica è un po' diversa, vista dagli occhi di una bimba di 6 anni presente al montaggio degli stand con "carta penna e calamaio", degna del nostro miglior Abramo Rossi, figura di riferimento per informazione e televisione made in Garfagnana....

lunga è la via...mappa
pecora bianca garfagnina
i maiali del Giuliano
capra



cavallo
mucca


toro
vitello

questa è la sintesi delle razze allevate, bovini pontremolesi, garfagnini, brune e frisone, capre e pecore....clicca per vedere il servizio passato su noi tv

il 13, 14 e 15 aprile invece ci spostiamo in versilia, a Massarosa, dove prosegue la tradizionale mostra cunicola in occasione della festa del Carmine, attualmente unica cosa certa il nome del giudice, Stefano Venegoni, allevatore ed esperto giudice ANCI. si inizia il 13 con ingabbio e giudizio, nei giorni a seguire vendita soggetti, luna park e mercato nelle vie adiacenti. ci terremo aggiornati.


diretta news delle 10.42 del 11 04 18 pare che quest'anno la mostra cunicola di Massarosa non si svolgerà, pare che gli allevatori emiliano-romagnoli non vengano (e da soli sono oltre il 50% dei soggetti esposti) per una forma di protesta per la gestione della manifestazione da parte del comune in fatto di tempistiche e espositori cunicoli extra anci presenti nell'area fiera. guardando la data e considerando che il 13 c'è ingabbio e valutazioni credo che la mostra sia veramente a rischio. probabilmente hanno trovato un nuovo e valido canale di smercio dei soggetti anche considerando l'alta percentuale di vendite negli anni passati ed il rimborso da parte del comune di parte delle spese di viaggio in forma di contributo dato a tutti gli allevatori, il doppio a chi viene da fuori regione.


12 04 18 ore 08.30   confermata la mostra con circa 40 soggetti presenti.

13 04 18 ore 08.30 iniziato ingabbio, a seguire valutazioni eseguite dall'esperto Stefano Venegoni.

15 04 18 ore 10.00 giudizi effettuati, il giudice mi ha voluto "bene" e per questo lo ringrazio, l'affluenza è buona, il mercato soddisfacente, gente un poco delusa dal numero ridotto di soggetti ma contenta comunque della "vivacità" e dell'entusiasmo degli allevatori toscani che si sono presi ufficiosamente l'impegno di moltiplicare i loro sforzi e di portare da soli almeno 80-90 soggetti alla mostra del prossimo anno...comune permettendo...; non è solo la mostra cunicola a viaggiare a ranghi ridotti ma anche la fiera in generale con ridotto numero di banchi vista la concomitanza di manifestazioni in paesi vicini.

15 04 18 ore 14.23 aggiornamento vendite: gli acquirenti stanno scoprendo che ci sono anche altre razze oltre alle solite 5 o 6 che tirano di più sul mercato, vendute anche razze medie.

15 04 18 fine mostra venduti quasi tutti i soggetti, ne sono rimasti solo 3 oltre quei pochi non messi in vendita dall'allevatore. come sempre rinnovo l'invito agli appassionati coniglicoltori ad aderire all'ANCI ed a crescere insieme a noi in una toscana zootecnica, quest'anno erano due i nuovi iscritti toscani che hanno preso parte alla mostra con grande soddisfazione per i risultati ottenuti, per le vendite effettuate, per la pubblicità che si sono fatti, per i premi ed i riconoscimenti che hanno conseguito. al 2019.

giovedì 15 marzo 2018

bianca di nuova zelanda colorazione nera

la bianca nuova zelanda esiste anche nella colorazione nera, ritenuta da molti ormai estinta, con lo stesso standard della colorazione bianca ad eccezione del pelo nero (sono tollerati alcuni peli bianchi o marroni, peli e non ciuffi), gli occhi marrone scuro e le unghie color corno scuro.

agli inizi della mia avventura cunicola avevo degli ibridi, fu grazie a mia moglie che entrò il primo maschio bianco acquistato alla mostra di massarosa dall'allevatore Minari, da quel momento iniziò la mia esperienza coi conigli di razza; usavo il maschio anche sulle mie femmine ibride, all'epoca di colore pezzato bianco e rosso e tinta unita nero. nascevano molti soggetti neri ed alcuni pezzati ma mai bianchi. alla prima mostra che feci (saluzzo) parlavo col giudice che aveva visionato i miei soggetti, noto anche come ottimo allevatore, Nada Ugo, e chiaccherando riportai la mia esperienza di questo maschio che buttava quasi tutta prole nera. rimase interessato perchè da tempo lui e un altro allevatore (Testa) cercavano di rifissare i caratteri del nero sulla razza tanto che mi comprarono 2 soggetti neri pur sapendo che erano ibridi.
io accantonai dopo poco tempo questi soggetti dedicandomi solo ai conigli di razza.

qualche anno dopo riparlai della cosa con un altro giudice e allevatore che fece il giro degli allevamenti toscani iscritti anci per la valutazione dei soggetti (Bertolotti) e mi disse francamente che la colorazione nera non esisteva più e se volevo qualcosa di molto simile facevo prima ad andare in svizzera o in germania che avevano una razza con queste caratteristiche. anche qui fu una bella chiaccherata e niente di più.

un paio di anni fa persi quasi completamente la razza oro di sassonia a seguito di eventi climatici ed atmosferici che martoriarono non poco l'allevamento, mi rimasero delle femmine e non avevo voglia di girare per trovare un maschio anche perchè gli unici allevamenti che conoscevo erano a verbania e bolzano. decisi allora di coprile con un maschio bianco e la prole che veniva fuori era completamente nera su una femmina e completamente rossa, completamente nera e nera con peli marroni e bianchi su un'altra. dopo alcuni mesi i nati si svilupparono morfologicamente come dei nuova zelanda, anche il peso era nello standard della razza, considerando che il peso massimo di un oro è 3.25kg ed il minimo di un bianco è 3.50 kg, avevo soggetti da 3.80 a 4.30 kg. questa è stata la generazione F1.

dalla generazione F1 ho preso i soggetti femmina che più rispondevano allo standard e con peso maggiore per accoppiarli con un altro maschio bianco non consanguineo al primo utilizzato, ho lasciato inoltre il più bel maschio nero F1.

le femmine utilizzate hanno dato prole completamente nera ad eccezione di un singolo nato per nidiata completamente bianco, siamo quindi arrivati in F2 e siamo a gennaio 2016.


contemporaneamente ho seguito il maschio nero F1 che ho accoppiato con due femmine bianche, nati al 50% bianchi ed al 50% neri


F2, 12 giorni




le 4 foto sopra sono parte di due nidiate F2 sulla linea di selezione con maschio nero e femmine bianche a circa 50-60 giorni: orecchie mediamente troppo lunghe, in alcuni soggetti neri troppi peli bianchi distribuiti su tutto il mantello che schiariscono la colorazione, buona la forma, ci siamo anche con il peso allo svezzamento (circa 800 grammi di media, considerando che su altre pesature di bnz bianco oscillavo da 700 gr ad oltre 1000 gr).


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marzo 2018: è passato del tempo, il progetto non è stato abbandonato ma non è stato nemmeno sviluppato per tutto il caos che ha subito l'allevamento sul piano strutturale (per farla breve sono senza stalla e le gabbie sono posizionate all'aperto nel frutteto), ho provato a mantenere i riproduttori piuttosto che a farli accoppiare ed ho mancato l'aggiornamento sulla generazione F3 che comunque rispecchia la F2 (nidiate al 50% di colorazione bianca e colorazione nera). la novità questa volta è che con un maschio F3 ed una femmina F2 sono apparsi due elementi completamente grigi, un grigio bello, carico, quasi quello di una fata di marburgo.



questo post è stato pubblicato solo ora, aspettavo di avere qualche materiale in più per mandarlo avanti, poi lo stop forzato hanno abbassato il morale ed è rimasto nell'oblio delle bozze, forse da oggi si riparte...