allevamento amatoriale di riproduttori iscritti al registro anagrafico della specie cunicola - (D.M. 20251 del 07 02 03)



conservazione, selezione, miglioramento di razze avicole allevate in purezza. dal giugno 2015 socio dell' "associazione avicoltori toscana (ATA)". visitate inoltre www.movimentoavicolo.blogspot.it per maggiori informazioni.


è possibile l'incontro con l'allevatore durante le manifestazioni segnalate nella casella "manifestazioni e date importanti"



contatta per e-mail per avere informazioni
( geriniandrea@yahoo.it )

richiedete SEMPRE il certificato anagrafico dei conigli acquistati, è l'unico strumento che attesti l'iscrizione al registro anagrafico e lo stato di razza pura del soggetto, è il valore aggiunto al coniglio e non costa nulla. i soggetti tatuati LU33 sono acquistabili solo da me o alle mostre ANCI, non li troverete MAI da commercianti


in fondo al blog trovate una serie di link a siti per me molto utili (da siti tematici sui conigli a siti di comune utilità per la mia attività)


lunedì 11 febbraio 2013

alta carica batterica nel nido

per quanto ci si sforzi di mantenere pulito l'ambiente d'allevamento arriviamo a certe situazioni dove di più non possiamo fare e qualcosa va storto.
è il caso del nido. dal momento in cui la fattrice si appresta a partorire questa diventa una zona off-limits per l'allevatore che si limiterà a fugaci incursioni nei giorni a venire per eliminare eventuali morti o per rimpinguare il "cappotto termico" attorno ai neonati.
è solo attorno al quindicesimo giorno che i piccoli escono dal nido visto che incominciano ad avere una certa autonomia di movimento, hanno completato il piumino e cominciano a rosicchiare il primo filo di fieno.
ma in che stato è la loro camera da letto? pietoso. anche se a vedersi sembra sempre pulita basta dargli una bella rovistata per farci scoprire  un mondo "alternativo": pensiamo a cosa resta dentro, liquidi del parto, eventuali resti di piccoli morti sfuggiti ai nostri controlli, peli, urine e feci, paglia o truciolo non in perfette condizioni già prima del parto, e chi più ne ha più ne metta....
allora sorgono i problemi, come in questo caso dove alcuni soggetti della nidiata presentano una forte congiuntivite con palpebra gonfia, occhio chiuso per eccesso di cispie che saldano il pelo circostante...panico, pensiamo già al peggio, ci salta in mente la mixomatosi, eliminiamo i nati per evitare i contagi...no...in questo caso non serve...prendiamo un bel paio di guanti di lattice, sostituiamo completamente il nido con uno pulito se lo abbiamo altrimenti ci limitiamo a migliorare le condizioni igeniche sostituendo solo il materiale interno...abbiamo già avuto un consulto con il veterinario di fiducia che, vista la situazione, ha prescritto una pomatina antibiotica da applicare per alcuni giorni e già dal secondo giorno possiamo vedere il cambiamento.
ma non credete che sia finita, con una stagione come questa dove il clima non si è fatto mancare niente, dall'acqua alta a novembre alla neve di queste ore passando per un po di terremoti, il problema si può ripetere anche in altri nidi anche se cerchiamo di fare i bravi e tenere la massima igiene possibile...non allarmatevi, numero del vet sempre a portata di mano e via andare con la pomata, si risolve sempre.