allevamento amatoriale di riproduttori iscritti al registro anagrafico della specie cunicola - (D.M. 20251 del 07 02 03)



conservazione, selezione, miglioramento di razze avicole allevate in purezza. dal giugno 2015 socio dell' "associazione avicoltori toscana (ATA)". visitate inoltre www.movimentoavicolo.blogspot.it per maggiori informazioni.


è possibile l'incontro con l'allevatore durante le manifestazioni segnalate nella casella "manifestazioni e date importanti"



contatta per e-mail per avere informazioni
( geriniandrea@yahoo.it )

richiedete SEMPRE il certificato anagrafico dei conigli acquistati, è l'unico strumento che attesti l'iscrizione al registro anagrafico e lo stato di razza pura del soggetto, è il valore aggiunto al coniglio e non costa nulla. i soggetti tatuati LU33 sono acquistabili solo da me o alle mostre ANCI, non li troverete MAI da commercianti


in fondo al blog trovate una serie di link a siti per me molto utili (da siti tematici sui conigli a siti di comune utilità per la mia attività)


giovedì 30 giugno 2016

salice

nelle discussioni dei vari gruppi sui social al coniglio dedicati trovo sempre più spesso richieste di aiuto e di consigli per curare i propri animali senza ricorrere al veterinario, figura amata-odiata ma l'unica in grado di eseguire una diagnosi certa e stabilire la cura adatta o perlomeno l'unica figura che si accolla la responsabilità della sua scelta, giusta o sbagliata che sia.
l'unica cosa che possiamo fare noi è cercare di tenere al meglio i soggetti ed aiutarci con la medicina dei "semplici" utilizzando ciò che il buon Dio ci ha messo a disposizione, sfruttando le proprietà di ogni pianta anche progettando un piccolo orto di erbe aromatiche.

ho voluto approfondire alcune voci riguardanti l'uso dell'aspirina in polli e conigli; tutti conosciamo questa medicina, venduta senza bisogno di ricetta medica e testata sull'essere umano, utilizzata per sintomatologie comuni come dolori, febbre e mal di testa. contiene acido acetilsalicilico che è un analgesico (riduce il dolore) e antipiretico (riduce la febbre) ed è un farmaco appartenente alla famiglia dei salicilati.

cercando su wikipedia la parola acido acetilsalicilico appare come questo prodotto fosse sommariamente conosciuto fin dall'antichità e come questo fosse presente in natura. sul libro "coniglicoltura pratica" del 1897 ed. noepli si consiglia l'utilizzo dell'acido salicilico in certe situazioni e sempre dalla ricerca su wikipedia risulta che "per sostituzione dell'ossidrile fenolico con un acetile si ottiene l'acido acetilsalicilico, principio attivo dell'aspirina"

coniglicoltura pratica, 1897, licciardi
in natura troviamo questo prodotto soprattutto negli alberi di salice in particolare quello piangente...ingenuamente e non conoscendo queste notizie l'ho sempre somministrato assieme a rami di acero, nocciolo, ontano, carpino, tasso, vite...


non sono del tutto convinto che questi metodi riescano a guarire patologie radicate nell'allevamento ma sono convinto che l'utilizzo regolare assieme alle buone pratiche zootecniche su soggetti sani riesca a rendere meno vulnerabili nel tempo gli animali a vari attacchi.

come per noi una dieta sana è il primo passo per una lunga vita.

buon allevamento.