allevamento amatoriale di riproduttori iscritti al registro anagrafico della specie cunicola - (D.M. 20251 del 07 02 03)



conservazione, selezione, miglioramento di razze avicole allevate in purezza. dal giugno 2015 socio dell' "associazione avicoltori toscana (ATA)". visitate inoltre www.movimentoavicolo.blogspot.it per maggiori informazioni.


è possibile l'incontro con l'allevatore durante le manifestazioni segnalate nella casella "manifestazioni e date importanti"



contatta per e-mail per avere informazioni
( geriniandrea@yahoo.it )

richiedete SEMPRE il certificato anagrafico dei conigli acquistati, è l'unico strumento che attesti l'iscrizione al registro anagrafico e lo stato di razza pura del soggetto, è il valore aggiunto al coniglio e non costa nulla. i soggetti tatuati LU33 sono acquistabili solo da me o alle mostre ANCI, non li troverete MAI da commercianti


in fondo al blog trovate una serie di link a siti per me molto utili (da siti tematici sui conigli a siti di comune utilità per la mia attività)


mercoledì 30 gennaio 2013

ricette

iniziamo una pagina di ricette partendo da quelle che sono sempre circolate in casa mia, ma che spero siano integrate da quelle della vostra tradizione.



Fegatini di coniglio 

Ingredienti : alcuni fegatini di coniglio, olio d’oliva possibilmente di frantoio,mezza cipolla, capperi, pasta d’acciughe o alici sott’olio, vino rosso, sale e pepe….possibilmente pane di patate scuro cotto a legna.

Fate saltare mezza cipolla in padella con dell’olio di oliva, quando sarà dorata aggiungete i fegatini tagliati a strisciolinie, rumate costantemente con un mestolo di legno, a metà cottura bagnare con vino rosso ( ma a qualcuno piace usare un buon vin santo, piena libertà, si può usare anche dello spumante avanzato in frigo…), regolate di sale e pepe, coprite e continuare la cottura ; bastano pochi minuti, poi si scoperchia e si fa ritirare il liquido. Lasciate intiepidire. Nel mentre preparate il frullatore dove metterete capperi  e pasta d’acciughe o alici sott’olio, aggiungete i fegatini con tutto il liquido di cottura e miscelate il composto.
Consiglio di usare del pane di patate scuro cotto a legna dove spalmare il preparato e gustare freddo guarnendo il crostino con un paio di capperi,  altrimenti potete far friggere un normalissimo pane tipo baguette o pan carrè ma risulterà più peso da digerire.


Coniglio ripieno

fatevi disossare 1 coniglio dal vostro macellaio escludendo le cosce, mettetelo in mezzo a due fogli di domopack e battetelo per appiattire la carne. preparate un trito con 100g di pomodori secchi, 100gr di olive nere snocciolate, 30 gr di capperi sotto sale, erbe aromatiche miste (prezzemolo, timo, salvia rosmarino) sale e pepe. Riempite il coniglio che avete preparato, aiutandovi col domopak fatene un rotolo, legatelo e mettetelo in una teglia con olio e cospargetelo di sale e pepe. cuocete 50 minuti a 180°


venerdì 25 gennaio 2013

che botta




 
 

ecco dove poter controllare gli eventi sismici, il primo sito è per le "scosse strumentali", quello da 0 a 2 gradi,il secondo è quello che riporta gli eventi di maggiore intensità
http://iside.rm.ingv.it/iside/standard/index.jsp
http://cnt.rm.ingv.it/



Sulle rive del laghetto di Pra’ di Lama, a Pieve Fosciana in Garfagnana, sono spuntati «vulcanelli di fango» da cui fuoriesce un gas.


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sono passati 15 giorni e vediamo di parlare dei danni provocati da questo terremoto alla conigliera, visto che paura l'ho avuta io, paura l'hanno avuta anche i miei amici lapini.
pensate di sentirvi sgrollare il letto o il divano ed in baleno essere già fuori casa, in un bel piazzale a leccarvi le ferite ed a farvi coraggio uno con l'altro...e poi pensate a loro, che dal nulla si sentono le gabbie dondolare, il fuggi fuggi, lo sbattere contro le pareti, il saltare ed il battere le zampe, l'entrare di corsa nei nidi e con altrettanta velocità uscirvi portandosi dietro parti dell'impagliatura e della nidiata, sentire la gabbia accanto con un coniglio arrabbiato e spaventato e ricominciare la corsa....pensate che STRESS.
lo stress è l'insieme di reazioni che condiziona la risposta dell'organismo ad uno stimolo. e quali sono questi stimoli? temperatura, alimentazione, umidità, ambiente, PAURA...
perchè tanta paura hanno avuto i miei conigli, su altri fattori posso cercare di intervenire e migliorare, ma sul terremoto nulla posso, e così iniziano i danni.
nei giorni successivi trovo due femmine (peraltro al primo parto) che partoriscono ed abbandonano la nidiata di 6 conigli ciascuna, una terza che abortisce al 25° giorno di gravidanza per poi spengersi dopo 2 giorni di agonia; altre 2 hanno sorte diversa, smettono di mangiare, la prima dopo 5 giorni di pippolini stile coniglino si sblocca con una marea di roba melmosa da riempire da sola una concimaia ma sembra che si stia riprendendo, la seconda invece sembra si stia lasciando lentamente andare anche se riesco a farla bere da un biberon. e questo è il mio quadro.

un amico, telefonandomi per sapere come è andata la notte da sfollati dovuta ad un eccesso di zelo di qualche ammistratore incosciente che fa evacuare interi paesi per l'allerta di un terremoto distruttivo imminente (i terremoti non si possono ad oggi prevedere, ndr) mi informa che tutta la sua conigliera se la sta facendo realmente sotto dalla paura, gli si è rilassato l'intestino.

sempre in quei giorni un collega di lavoro mi informa che gli sono morti tutti i conigli, ed io pregustando già l'affare nel rivendergliene di nuovi m'informo sulle cause, e sapete una cosa, gli si sono troncati nello sbattere nella gabbia dalla paura il giorno del terremoto.

amen. 

mercoledì 23 gennaio 2013

ariete nano

arieti nani col. grigio lepre a 10 giorni

la caratteristica di questa razza è il portamento particolare delle orecchie che cadono lateralmente alle testa alla quale sono giunte per mezzo di una "corona" che sormonta la parte alta del cranio e che conferisce un aspetto "montonino" ai soggetti, da qui il nome ariete.
babbo
non è altro che la versione proporzionata in miniatura delle razze ariete e ariete piccolo.
l'ariete nano è ammesso in tutte le colorazioni previste dallo standard italiano ad eccezione dell'argentato; è prevista anche la colorazione pezzata, ma prevede spalle, dorso e parti posteriori del corpo di colore scuro.
il peso ottimale dovrebbe essere 1.5 kg e meno, fino ad un massimo di 2 kg.
il carattere docile e tranquillo e la sua adattabilità alla vita "domestica" hanno contribuito alla sua diffusione.

mamma

al primo parto la femmina ha dato alla luce 6 piccoli vivi.


21 giorni
28 giorni



uno dei cuccioli presenti nelle foto sopra è stato presentato alla XXII^ mostra cuniversilia a massarosa il 13-14 aprile 2013 ricevendo un EE come giudizio, il massimo per la sua categoria.
durante la manifestazione sono state acquistate altre 2 femmine (nella foto sotto è il soggetto a sinistra, l'altro è il "babbo" della foto sopra), giusto per buttare sangue nuovo nell'allevamento.

femmina - maschio

femmina - maschio