allevamento amatoriale di riproduttori iscritti al registro anagrafico della specie cunicola - (D.M. 20251 del 07 02 03)



conservazione, selezione, miglioramento di razze avicole allevate in purezza. dal giugno 2015 socio dell' "associazione avicoltori toscana (ATA)". visitate inoltre www.movimentoavicolo.blogspot.it per maggiori informazioni.


è possibile l'incontro con l'allevatore durante le manifestazioni segnalate nella casella "manifestazioni e date importanti"



contatta per e-mail per avere informazioni
( geriniandrea@yahoo.it )

richiedete SEMPRE il certificato anagrafico dei conigli acquistati, è l'unico strumento che attesti l'iscrizione al registro anagrafico e lo stato di razza pura del soggetto, è il valore aggiunto al coniglio e non costa nulla. i soggetti tatuati LU33 sono acquistabili solo da me o alle mostre ANCI, non li troverete MAI da commercianti


in fondo al blog trovate una serie di link a siti per me molto utili (da siti tematici sui conigli a siti di comune utilità per la mia attività)


venerdì 23 gennaio 2015

derattizzazione


nei vari manuali di autocontrollo degli allevamenti un punto fondamentale è la derattizazione e la demuscazione ma è anche un obbligo morale anche per il piccolissimo allevatore nei confronti dei propri animali come nei confronti della comunità in cui vive visto che il connubio animali-mangime porta per forza di cose a mosche e topi.

la lotta che porto avanti nel mio piccolo si basa su trappole chimiche e su trappole meccaniche. le prime sono a base di esche avvelenate e colla, le seconde su trappole a molla del tipo a tagliola o cattura di vivo.

utilizzo entrambe le tecniche perchè in funzione della stagione le trappole a base di veleno sono completamente inefficaci, sono utilissime e funzionali tutto l'anno in ambienti chiusi e asciutti ma all'aperto se piove od è troppo umido sono completamente inutili, preda di lumache nei migliori dei casi altrimenti vittime di muffe e marciumi in breve tempo. inoltre queste vanno controllate e sostituite una volta al mese ed a volte il costo pesa molto sul bilancio. le seconde sono trappole con esca a ricarica, il topo mangia l'esca e la trappola scatta; un'accortezza, la classica trappola a tagliola va assicurata con un filo metallico a qualcosa di stabile, diverse volte il topo è riuscito a portare via la trappola per poi morire decine di metri più in là, ma intanto la trappola è persa, a volte qualche predatore (gatto, volpe, faina) si trova una cenetta già servita e porta via topo e trappola.

veleno
cattura in vivo


cattura in vivo

ospite nella gabbia delle quaglie
tagliola classica



ma il mio metodo preferito non lascia adito a repliche.....


le trappole a cattura in vivo hanno spesso riservato sorprese.... 



successivamente liberato

successivamente liberato

doppia cattura

 ...mentre le tavolette di colla e la colla in genere non lasciano scampo....