barcollo ma non mollo!!!
quello che era nell'aria si è materializzato pochi giorni fa, il padrone della stalla mi ha gentilmente buttato fuori per far insediare in fretta e furia un gruppo di persone che con la scusa di portare un nucleo di capre ha difatto occupato l'ambiente con materiale di una ditta edile.
menomale che dopo che avevo mandato via l'ultima mucca ai primi di febbraio avevo provveduto a spostare quasi tutta la conigliera sotto una tettoia nel campo confinante e negli ultimi giorni dopo l'invasione è bastato spostare qualche cariola di roba e accessori...peggio è andata al ragazzo con cui condividevo il capannone e che si dilettava a restaurare auto d'epoca ed ha dovuto fare una corsa non indifferente a portare altrove le macchine e le attrezzature.
ringrazio il padrone del fondo, polini silvio, per questi dieci anni di crescita professionale e umana, lo ringrazio per tutte le volte che dentro la stalla mi trovavo estranei a depositare o prelevare materiali, quando mi trovavo marocchini a lavorare muschio per estati intere ed avere i carabinieri un giorno si ed uno no a guardare, ringrazio tutti quegli esponenti politici a cui sono andato ad elemosinare un sostegno nel trovare una sistemazione stabile dove poter svolgere una VERA attività, tra i quali l'allora presidente della comunità montana dott. profetti ed ora figura di rilievo in comune e la dottoressa viviani rosetta (che quando gli pareva sapeva anche come mi chiamavo); ringrazio tutte le guardie forestali che in questi anni venivano in modo discreto a fare il loro lavoro, ringrazio tutte le figure che a vario titolo sono venute ad eseguire controlli sul benessere e sulla gestione animale e che non hanno mai avuto niente da ridire; ringrazio tutte quelle ditte locali e produttori di materiali locali che non mi hanno mai voluto vendere prodotti perchè troppo piccolo come azienda e per la paura di scornarsi con le agrarie della zona (infatti il mangime mi veniva direttamente da una ditta di reggio emilia ed il fieno da un'azienda dell'appennino bolognese, il tutto a prezzi concorrenziali); ringrazio tutti quelli che mi hanno preso in giro perchè ero il bischero che giocava a fare l'allevatore, quello che si alzava alle 3 la notte per andare a mungere e poi entrare alle 6 in fabbrica; ringrazio il servizio veterinario per tutte le volte che son dovuti venire quassù per potermi fare i fogli rosa per partecipare alle mostre; ringrazio il mio veterinario per le notti passate dietro alle bestie; ringrazio il mio furgone per avermi scarrozzato per mezza italia; ringrazio il comune di lucca per avermi ospitato alle loro fiere zootecniche ed i comuni toscani in genere che hanno avuto la voglia di invitarmi nel corso degli anni (tranne il mio comune, per il quale non esistevo); ringrazio l'ANCI; ringrazio tutti quelli che mi hanno criticato perchè sono stati la vera forza per questa esperienza;...ringrazio tutti....
ora trovate un altro bischero da spennare!!! continuerò in forma molto ridotta ma continuerò, a presto!!!
dietro questo post ce ne è uno salvato come bozza, sono mesi che ci lavoro, che aggiungo parti e foto, aspettavo di riuscire a presentare il primo risultato di questo lavoro a qualche mostra prima di pubblicarlo, pochi amici intimi sanno di cosa parlo, forse non vedrà mai la pubblicazione...ma va bene così, basta affittare case e fare piscine per accontentare qualche turista, non importa se poi il campo confinante ha i rovi alti 3 metri...
p.s.: dopo qualche mese di convivenza vicinale con i nuovi allevatori devo dire che non sono poi così male, hanno "progetti zootecnici" anche loro, buona fortuna e buon lavoro.
aggiornamento settembre 2018: quando veramente basta un fiasco di vino...come volevasi dimostrare, son trascorsi da poco due anni ed il padrone della stalla ha sbattuto fuori anche i nuovi inquilini per (s)vendere il tutto al solito straniero compagno di bevute...i loro soldi valgono di più dei nostri...ma tutto gira!!!
dietro questo post ce ne è uno salvato come bozza, sono mesi che ci lavoro, che aggiungo parti e foto, aspettavo di riuscire a presentare il primo risultato di questo lavoro a qualche mostra prima di pubblicarlo, pochi amici intimi sanno di cosa parlo, forse non vedrà mai la pubblicazione...ma va bene così, basta affittare case e fare piscine per accontentare qualche turista, non importa se poi il campo confinante ha i rovi alti 3 metri...
p.s.: dopo qualche mese di convivenza vicinale con i nuovi allevatori devo dire che non sono poi così male, hanno "progetti zootecnici" anche loro, buona fortuna e buon lavoro.
aggiornamento settembre 2018: quando veramente basta un fiasco di vino...come volevasi dimostrare, son trascorsi da poco due anni ed il padrone della stalla ha sbattuto fuori anche i nuovi inquilini per (s)vendere il tutto al solito straniero compagno di bevute...i loro soldi valgono di più dei nostri...ma tutto gira!!!
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