allevamento amatoriale di riproduttori iscritti al registro anagrafico della specie cunicola - (D.M. 20251 del 07 02 03)



conservazione, selezione, miglioramento di razze avicole allevate in purezza. dal giugno 2015 socio dell' "associazione avicoltori toscana (ATA)". visitate inoltre www.movimentoavicolo.blogspot.it per maggiori informazioni.


è possibile l'incontro con l'allevatore durante le manifestazioni segnalate nella casella "manifestazioni e date importanti"



contatta per e-mail per avere informazioni
( geriniandrea@yahoo.it )

richiedete SEMPRE il certificato anagrafico dei conigli acquistati, è l'unico strumento che attesti l'iscrizione al registro anagrafico e lo stato di razza pura del soggetto, è il valore aggiunto al coniglio e non costa nulla. i soggetti tatuati LU33 sono acquistabili solo da me o alle mostre ANCI, non li troverete MAI da commercianti


in fondo al blog trovate una serie di link a siti per me molto utili (da siti tematici sui conigli a siti di comune utilità per la mia attività)


lunedì 24 febbraio 2014

work in progress

autunno ed inverno da dimenticare, niente freddo e tanta, tanta acqua, quasi ininterrottamente da ottobre ad ora, stiamo finalmente avendo una piccola tregua proprio in questi giorni. tanta acqua che ha portato i campi a non ricevere più, con bordate temporalesche così violente da riuscire a riempire una cariola in pochi minuti, da riuscire a portare oltre 40 cm di acqua all'interno della stalla per ben 3 volte tra dicembre e gennaio...per fortuna non allevo conigli a terra ma il disagio è stato notevole ed il danno economico alto in mangimi e fieno buttati via, bestie stressate e nidiate abbandonate; anche ora che le giornate allungano e spunta un po di sole la stalla rimane umida, troppo umida, portandomi a prendere in considerazione alcune soluzioni riportate nel post "plein air" su questo blog.
è vero, l'inverno completamente all'aperto ha le sue controindicazioni, ma basta un pò di vento ed un pallido sole che l'umidità va via...considero che la stalla non è riscaldata, che è originariamente un ricovero per bovini da latte, quindi con camino centrale per l'areazione e grossi portoni sulla corsia di alimentazione, considero che è un posto bellissimo d'estate essendo sottomonte  ma freddissimo d'inverno dove il sole arriva alle 11 per sparire nuovamente alle 14, dove una semplice brinata nei campi può trasformare tutto in una lastra di ghiaccio per giorni, considero che ormai mi sono messo in testa di portare fuori almeno un piccolo nucleo per prova....tutto ciò ha portato la mia mente malata a ritagliarmi qualche mezz'ora di tempo al giorno con l'ulteriore scusa di rivalorizzare una mia piccola proprietà troppo trascurata negli ultimi due anni.
ho prima però consultato il regolamento di polizia veterinaria del comune e come riportato nel post del settembre 2012 non è consentito tenere conigli all'interno dell'abitato (metà del mio campo è comunque fuori dall'UTOE del paese e quindi i ricoveri li posiziono in questa parte) ed il regolamento urbanistico (riportato nel post "plein air") che mi impedisce di realizzare tettoie e strutture agricole perchè di superfice inferiore a 1000 mq e varie altre condizioni limitative, quindi ho fatto di necessità virtù ed ho approntato dei ricoveri semplicemente appoggiati su dei pali, ma essendo più difficile descrivere il lavoro che farlo vedere, vi allieto la serata con una sequenza d'immagini che ripropongono un lavoro non proprio professionale ma realizzato con passione.










per oggi sono arrivato a questo punto, nei prossimi giorni (tempo permettendo) conto di completare il secondo piano, mettere la rete di chiusura con relativi accessori quali porzione di policarbonato alveolare per chiudere parte del fronte gabbia e posizionare un tappo di tessuto non tessuto sull'altra per consentire aereazione all'interno e protezione dalle correnti d'aria, tutto rimuovibile nel periodo estivo; avrei previsto in questo "capolavoro di arte da poveracci" due posti fattrice ed un posto maschio al piano inferiore e nell'attico tre box allevo. nelle prossime settimane e con molta calma prevedo di costruire una struttura uguale proprio di fronte in modo da poter stendere dei fogli di rete elettrosaldata e ondulina sul tetto in modo da poter avere un camminamento asciutto. la gabbia è semplicemente appoggiata sui pali, non vi è fissata e resta li solo per il suo peso. non è enorme, è lunga tre metri e alta un metro, profonda 50 centimetri, box fattrici e allevo lunghi un metro, box maschio 50 centimetri, tutti alti 50 centimetri, abbastanza proporzionati per la razza che voglio ospitare, di taglia medio piccola, razza olandese.

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come avevo previsto mi sono mosso con molta calma e senza fretta, ho modificato in corsa il mio capolavoro realizzando al piano superiore 2 box per le fattrici (150 cm x 50 cm x 50 cm), al piano inferiore 1 box per il maschio ed uno per l'allevo di alcuni soggetti (100 cm x 50 cm x 50 cm) e 2 vani portaoggetti (50 cm x 50 cm x 50 cm); lo svezzamento e l'ingrasso lo eseguo nell'attuale stalla...ho abolito per ora l'idea di ulteriori gabbie davanti perchè non trovo il tempo e la voglia necessarie visto che l'orto sta per partire e la fienagione è subito dietro l'angolo e soprattutto perchè per ora ho lasciato quasi 200 euro in tavelloni (16.90 al mq). con 3 pali costruirò un appoggio per la rete elettrosaldata e l'ondulina e sul fianco monterò 2 fioriere per i geranei, ho già dei fogli di lamierino 6/10 per realizzare delle vassoie da inserire nei box e trattenere il truciolo della lettiera e le deiezioni, "soppalcherò" i box fattrice in un angolo per avere una zona dove i piccoli possono salire e muoversi e dove sotto la femmina costruirà il nido, tutto questo salvo varie modifiche che mi passeranno nuovamente per la testa.


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aggiornamento stato: iniziate le chiusure, biberon già pronti, mancano i portafieno, le mangiatoie, la copertura sopra, i fondi di lamierino antigrattata ed i conigli. ce la posso fare prima della fine del mese (che vagabondo)


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eccoci finalmente in dirittura d'arrivo, macano i besti dentro le gabbie ed ho finito, ho realizzato anche una recinzione esterna di una ventina di metri di perimetro per contrasto a varie azioni predatorie animali e non, corredata da filo elettrico nelle zone basse.
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ci son voluti quasi quattro mesi ma le abitazioni sono state occupate, ecco l'aggiornamento finale



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07 giugno - prime nascite all'aperto


26 giugno - nascita del 22 giugno, 2 cuccioli buoni per colorazione, 2 nc destinati alla mensa; la cosa bella dell'olandese è che vedi subito i soggetti con la giusta colorazione, gli altri sono subito da scartare e destinare al consumo







aggiornamento 28 dicembre 2014: retto anche alla prima nevicata


mi sono gufato da solo...il forte vento della notte del 31 dicembre 2014 ha prodotto questo casino, per fortuna solo una mezza giornata di lavoro per ripristinare il tutto senza perdite, solo qualche staffetta di ancoraggio storta, è stato però necessario smontare qualche sezione altrimenti il grosso peso impediva di risollevare la struttura (e pensare che durante l'anno di vita delle gabbie abbiamo avuto situazione eoliche molto ma molto peggiori)






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ottobre 2015: funziona tutto bene, anche la lunga estate calda è passata, 39°C non sono pochi dalle mie parti, i conigli ne hanno un po sofferto ma ormai è passata. un ottimo risultato alla mostra di forlì mi sta spronando a migliorare questa realtà, ho intenzione di sostituire la struttura di pali in legno con tubi innocenti zincati e raddoppiare le gabbie con una fila davanti in modo da creare una corsia centrale vuota dove (frallartro) poter ricoverare alcune piante grasse, mia nuova passione.
ho una casa vicino e per non creare disagi rimuovo le deiezioni riempiendo vecchi sacchi di mangime di plastica per portali poi nella concimaia della stalla.
intanto ho acquistato i tubi innocenti, 3 x 39 euro l'uno, già 117 euro spariti...e non ho ancora preso i raccordi....

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aprile 2016: ormai vi dovreste essere abituati ai miei lavori fatti con lentezza, un pezzettino alla volta...la struttura è ultimata, l'erba è da segare, lungo la recinzione ho piantato due piante di gelsomino per fare una barriera verde ed ho messo l'illuminazione, un faretto al led a batteria ricaricabile con pannellino solare...professionista...


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