riporto così come l'ho trovato nella pagina facebook di anci-associazione nazionale coniglicoltori italiani:
Gli allevatori iscritti al Registro Anagrafico dell’ ANCI, vengono identificati con un codice costituito dalla sigla della provincia e da un progressivo numerico (es. NA09-PT01-BO25-BZ38, etc.). I soggetti che sono allevati vengono tatuati sia con il medesimo codice, sia con un codice progressivo (6N02-7208, etc.), che identifica il riproduttore nell’ambito dell’allevamento.
Gli allevatori possono vendere i propri riproduttori, la cui iscrizione al R.A. può essere dimostrata solo se in possesso del certificato anagrafico, compilato dall’Ufficio Periferico di competenza (Associazione Regionale o Provinciale Allevatori) o, in alcuni specifici casi, direttamente dall’Ufficio Centrale ANCI.
Gli allevatori, possono liberamente vendere anche soggetti sprovvisti di certificato o non tatuati, avvisandone preventivamente il compratore, che non può pretendere null’altro che comprare un normale soggetto di incrocio o di razza (dichiarato dal venditore, non dall’ Ente certificatore). In questo caso i soggetti venduti non possono essere considerati riproduttori iscritti al R.A. dell’ANCI.
Gli allevatori iscritti al Registro Anagrafico devono rispettare regole dettate da un disciplinare ben preciso. Cosi facendo viene assicurata la tracciabilità del riproduttore immesso sul mercato e la certificazione che esso sia appartenente ad una specifica razza dello standard italiano, quest ultimo controllato e gestito dall’ANCI.
Ovviamente alle mostre del registro anagrafico, possono partecipare solo allevatori che allevano conigli di razza, iscritti all’ Associazione.
Direzione - ANCI."
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