i conigli è risaputo che tollerano bene il freddo ma non tollerano assolutamente il caldo. già attorno ai 24-25° incominciano i problemi che peggiorano proporzionalmente con l'aumento della temperatura, si va dal noto calo di fertilità alla scarsa voglia di accoppiarsi, dallo scarso numero di nati alla perdita del latte prima dello svezzamento con perdita della nidiata, dalla scarsa assunzione di cibo che si riduce anche al 40% alla mancata assunzione di liquidi con conseguente disidratazione e morte nel giro di poche ore.
durante le ore più calde troviamo i nostri conigli sdraiati in cerca di fresco, il padiglione auricolare è il "sistema di raffreddamento" del coniglio, se lo guardate controluce vedete tutte le venaturine.
la prima ondata di caldo dei giorni passati l'avevamo retta bene, sia io che i conigli, quella iniziata ieri invece la stiamo accusando tutti, nelle ultime 24 ore infatti ho perso 3 femmine di cui una con nidiata, stamattina invece 2 conigli presentavano già di primo mattino i segni del colpo di calore.
il termometro dentro la stalla segnava come picco massimo della giornata di ieri 35° con una media di 27-28°, le gabbie all'aperto stamani invece avevano 20° con un picco ieri di 39°.
avevo già provveduto a togliere completamente il mangime pellettato e sostituirlo interamente con fieno e foglie di castagno e nocciolo, a questo punto però non so più cosa fare se non sperare in un calo delle temperature (e non troppo brusco sennò avremo un altro problema che si chiama bronchite).
per chi ha un coniglio d'appartamento si può tamponare il problema aiutando con una bottiglietta d'acqua congelata da mettere nella gabbia, per chi ha tanti soggetti il lavoro diventa impossibile.
per chi ha un coniglio d'appartamento si può tamponare il problema aiutando con una bottiglietta d'acqua congelata da mettere nella gabbia, per chi ha tanti soggetti il lavoro diventa impossibile.